Premi e Riconoscimenti

Esperienza vincitrice Gold 2009
Laboratorio di Astronomia Solare
Istituto comprensivo CALDIERO - A. PISANO VR
studio teorico - pratico del Sole

Sperimentando 2009

Premio CICAP per l'ignoto 2007

Radiotelescopio SHF

Premio Cesare Bonacini 2008-09

Il Sole e la Luna: ciò che succede in cielo produce effetti sulla Terra. Modelli ed espeimenti sugli intrecci di luce calore e ambiente e vita.

Menzione speciale

E quindi uscimmo a riveder le stelle...

Articolo apparso sul sito EXPOSCUOLA

 

L'Arena di Verona

articolo apparso il giorno 28 gennaio 2010 sul quotidiano L'ARENA.

 

Studenti astronomi premiati e ora faranno scuola in Italia

BELFIORE. Sono stati selezionati per il «Gold 2009» dall’agenzia del ministero che promuove l’autonomia scolastica.


Zoom Foto

Una classe delle medie a lezione di astronomia con tanto di telescopio puntato FOTO AMATO

Gli studenti della scuola media di Belfiore fanno scuola di astronomia in tutta Italia. Sta per partire infatti proprio dalla scuola media «Antonio Pisano», un progetto pilota in Italia per l'insegnamento dell'astronomia. Ragazzi e insegnanti potranno tenere le lezioni in diretta su un canale televisivo e pure lezioni multimediali, per rendere edotti altri studenti delle proprie esperienze scolastiche.
Dopo svariati premi per esperimenti scientifici, la scuola media di Belfiore ha inviato la propria esperienza legata alle osservazioni astronomiche al «Gold 2009» dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica, che dipende dal Ministero dell'istruzione, dell'università e delle ricerca. L'agenzia nazionale per il «Gold 2009» ha selezionato le migliori esperienze scolastiche in ogni campo, presentate dai vari gradi scolastici.
Poi il mandamento di Venezia dell'agenzia nazionale, ha comunicato che l'esperienza delle tre classi medie belfioresi (60 ragazzi dagli 11 ai 14 anni) è stata giudicata tra le prime quattro più importanti in Italia. Così l'esperienza della media belfiorese è stata ascritta tra le buone pratiche di laboratorio presentate nel «Gold 2009».
Il ministero, attraverso l'agenzia, ha messo a disposizione della scuola fondi e la possibilità di predisporre una piattaforma informatica per poter mettere in rete questa esperienza, legata alle osservazioni del sole con telescopi e radiotelescopi. Così l'esperienza e i risultati ottenuti dai ragazzi delle medie di Belfiore, potranno essere utilizzati e potranno fare da apripista per altre scuole e progetti didattici.
«Si tratta di un'esperienza pilota in questo settore, quello dell'astronomia», spiega l'insegnante di scienze e matematica, Massimo Bubani, responsabile del progetto didattico, «che potrà essere utile per altre scuole che, attraverso la piattaforma multimediale e le lezioni in rete, potranno sfruttare i nostri risultati, anche senza avere a disposizione tutta l'attrezzatura necessaria, come abbiamo noi».
Ma come hanno fatto gli studenti medi di Belfiore, ad avere a disposizione telescopi, rediotelescopi e sistemi informatici adatti per osservare i fenomeni solari? «Grazie ai vari premi in denaro che abbiamo ottenuto in questi anni nei vari concorsi in cui ci siamo presentati, a un contributo della Fondazione Cariverona e al concorso della scuola», risponde Bubani, «abbiamo potuto dotarci di tre telescopi: uno nel quale si vede il sole con luce bianca adatto per osservare le macchie solari, un telescopio solare che in luce H Alfa, consente di osservare bene le protuberanze solari e un terzo telescopio su lunghezze d'onda ultraviolette, che permette di osservare le zone della cromosfera».
«Inoltre abbiamo un radiotelescopio collegato al pc, per monitorare costantemente il corpo celeste e che ci trasmette i dati di continuo», illustra Bubani, «questi dati e le osservazioni di macchie, filamenti e protuberanze solari, vengono classificati con delle schede dai ragazzi. Poi noi siamo in collegamento con l'Istituto di radioastrofisica di Roma e con vari astrofili d'Italia, con i quali ci scambiamo le nostre esperienze».
«Ora stiamo caricando questi dati sulla piattaforma multimediale messaci a disposizione dell'agenzia del Ministero dell'istruzione e abbiamo preso anche un canale televisivo per trasmettere in diretta le nostre osservazioni alle scuole che si vorranno collegare o per via multimediale, o con la televisione». «Non appena la piattaforma sarà pronta, alcuni funzionari dell'agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica, verranno qui per presentare in modo ufficiale a questa esperienza», conclude il professore appassionato di astronomia. «Naturalmente questa esperienza, non sarebbe possibile che se non ci fosse la collaborazione di tutti gli altri insegnanti della scuola e la disponibilità del dirigente scolastico».
Anche se la presentazione dell'esperienza, non sarà fatta prima della primavera prossima, è già possibile consultare la piattaforma dei ragazzi delle medie di Belfiore collegandosi al sito solarastronomy.jimdo.com, mentre il canale televisivo si chiamerà Solarastronomy.