Zona di abitabilità

Il progetto si inserisce in un più ampio ambito nel quale i ragazzi studiano le varie forme e possibilità di esistenza della vita extraterrestre. In questo specifico lavoro viene verificata la legge fondamentale della fotometria e applicata all'ambito esobiologico. Si scopre così che esiste una zona attorno ad una qualunque stella entro la quale possono esistere le condizioni per lo sviluppo della vita. I ragazzi classificano i principali corpi del Sistema Solare alla ricerca dei migliori candidati ad ospitare la vita aliena e successivamente in collaborazioni con altri progetti dello stesso ambito, ampliano la loro ricerca fuori dal nostro sistema planetario.

Luminosità e distanza utilizzando LEGO NXT MINDSTORMS (progetto esposto alla mostra - concorso Sperimentando 2011)

 

In questo percorso i ragazzi hanno progettato e realizzato un robot in grado di muoversi e misurare la luminosità di una sorgente al variare della distanza da un sensore fotometrico. Il robot, costruito utilizzando i mattoncini della serie LEGO MINDSTORMS, è dotato di 4 ruote collegati a due motori e di un sensore fotometrico per registrare la luminosità di una sorgente. Il tutto è gestito dal mattoncino NXT che costituisce il "cervello" del robot. I ragazzi, nel corso di robotica svolto, hanno imparato a programmarlo e, in questo progetto hanno "insegnato" al robot a muoversi con una precisa velocità ed a registrare in continuo o su comando manuale i dati di luminosità. Il risultato è la costruzione sperimentale della curva di luminosità di una sorgente in funzione della distanza dal ricevitore. Il progetto, poi si è sviluppato ipotizzando che la sorgente luminosa fosse una stella e individuando quella zona entro la quale la luminosità si mantiene entro valori tali da favorire la vita. Lo studio è stato rivolto prima al nostro Sistema Solare e poi all'intera galassia.